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pavone, vetro e design
Mentre i botanici selezionavano le piante più adatte a crescere al chiuso, la ricerca ha indagato con successo i benefici – per la nostra salute e la nostra produttività – arrecati dalla presenza del verde naturale negli ambienti domestici o lavorativi. Puoi scegliere di fruire di questo benessere circondandoti di varietà da interno, coniugandole con le tue preferenze in fatto di design e decorazione: foglie e fiori possono arredare il salotto, l’ufficio, il tuo studio, gli ambienti di rappresentanza della tua attività.
LE PIANTE PROTAGONISTE
Croton (Codiaeum vv.)
Originaria della Malesia, porta nelle case il colore non attraverso i fiori, ma grazie alle sue foglie, che presentano un caleidoscopio di sfumature unico nel panorama delle piante da interno. Non è per tutti: richiede che tu possieda un po’ di abilità nella gestione; vuole anche un’ottima illuminazione e irrigazione sapiente in modo che il terreno si asciughi (ma non troppo!) tra una bagnatura e la successiva.
Epiphyllum vv.
Puoi far crescere dentro le mura i “cactus delle foreste”: a differenza di altre succulente, le Epiphyllum in natura vivono abbarbicate agli alberi. Per questo richiedono una luce filtrata, lontana dai raggi del sole delle ore più calde, e un quantitativo di acqua maggiore rispetto a molti altri cactus. La fioritura in compenso è mozzafiato, tanto da aver fatto loro guadagnare il nome di “cactus orchidea”.
Euphorbia tirucallii
Ti sembrerà una pianta buffa, dal portamento compatto e curioso, non a caso è chiamata amichevolmente anche “albero delle matite”. La semplice coltivazione la rende consigliabile anche per i principianti. Richiede una buona luminosità – per esempio vicino a una finestra dove possa godere di qualche ora di sole – e poca acqua, oltre a un buon terreno per cactacee e concimazioni una volta al mese durante la stagione di crescita.
Senecio radicans
Bellissima e inusuale succulenta proveniente dal Sud Africa, ha delle foglie allungate che potrebbero ricordare una banana e un portamento ricadente, che la rende adatta a essere appesa o usata per decorare scaffali e librerie. Non ha bisogno di molte annaffiature: il terreno deve essere asciutto da qualche giorno prima di bagnare nuovamente. Chiede inoltre un buon terreno drenante e una luce brillante. Una volta diventata troppo lunga, si può provare a moltiplicarla tagliando steli di 20-30 cm e inserendoli direttamente in terra per cactacee.
Ficus lyrata
La classica pianta da interno con cui creare, grazie alle sue grandi foglie verde scuro, un effetto “giungla urbana”. Negli appartamenti difficilmente raggiungerà le altezze ragguardevoli che ha in natura; necessita di una luce viva ma deve stare lontana dai raggi diretti del sole, per non scolorire. Controlla che il terriccio sia quasi completamente asciutto prima di bagnarlo nuovamente; durante la bella stagione concimala ogni due settimane circa, mentre in autunno/inverno potrai dimezzare la frequenza.
Philodendron vv.
Tornati alla ribalta in questi ultimi anni, i filodendri donano a qualsiasi ambiente un aspetto di foresta tropicale. Crescono meglio con una buona luce, schermata dai raggi solari diretti, ma tollerano anche condizioni di luminosità inferiore. Necessitano di un terreno sciolto e drenante, che però mantenga una buona umidità: per una sicura riuscita dovresti bagnare il terreno in modo tale che non asciughi mai completamente.
Sansevieria cylindrica
Facile da coltivare, puoi sceglierla se ti approcci alle piante per la prima volta: richiede una luce brillante, anche dal sole, ma può tollerare anche gli ambienti poco illuminati. Ha una bassa richiesta idrica, specie se vive in ombra, il che la rende perfetta anche a chi si dimentica facilmente di bagnarla… Esiste in molte forme e in varietà con foglie anche variegate, che con le loro linee grafiche trovano ideale collocazione nel contesto di arredamenti semplici e moderni.
PUOI UTILIZZARE ANCHE
Haworthia sp.
Le sue foglie rugose disposte a rosette si espandono con il tempo in gruppi più grandi, e talvolta si estendono fino a curvarsi verso il basso. Per ottenere la bella fioritura, simile a un giglio bianco, dovrai dedicarti a bagnature attente e fornirle un terreno drenante che eviti i ristagni. È una delle piante che crescono meglio con poca, anche pochissima luce.
Gasteria sp.
Pianta perenne dal fusto corto, ha graziose foglie triangolari scure, picchiettate di bianco. Predilige l’ombra piena, il che la rende adatta ad ambienti domestici o professionali dotati di scarsissima illuminazione. Con poche cure, come una concimazione annuale e una irrigazione intermittente, fiorirà in estate regalando delicati fiori penduli rigonfi alla base.